Questo Virus Che Cosa Ci Deve Far Ricordare?
Osman Nuri Topbaş, sohbet del 20/03/2020. "Questo virus, che cosa ci deve far ricordare?".
Allah, Che è Verità Suprema, parla di alcuni popoli maledetti sui quali calò la frusta. Per quale motivo? Ci sono ancora persone appartenenti a quelle etnie, oggi? I loro discendenti: i nipoti dei nipoti, dei nipoti …?
Dice la Maestà Divina: "Non hai visto quello che ha fatto il tuo Signore al popolo di Âd?”. Essi costruirono alti palazzi su pilastri nel loro paese, scolpirono pietre, fecero le loro case nelle rocce. (Questa capacità era stata loro da Allah, Maestà del Vero) all’incomparabile città di Iram (famosa per i suoi vigneti), Alla gente di Thamud, che scolpì rocce di quella valle". [Il Corano, Sura LXXXIX, Al-Fajr (L'Alba), 6-9].
Poi fu la volta del Faraone, “dalle innumerevoli tende ..." (al-Fajr, 10). Il Faraone, la cui crudeltà era simile a quella che vediamo oggi. E’ scritto che: "[Tutti] costoro oltrepassarono i limiti" (al-Fajr, 11). "Diffusero la malvagità, Per questo il tuo Signore calò su di loro la frusta dei tormenti". (Al-Fajr, 12-13).
Allah, Maestà del Vero, comincia il versetto dicendo: "Non hai visto?" e mostra lo spettacolo di quelle genti annientate. Cosa fecero, per meritare quella fine? Che fece il popolo di Âd e quello di Thamud, per vedersi flagellati dai tormenti? Il benessere li viziò, divennero dispotici. Schiacciarono quelli a loro sottoposti. Resero schiave le persone. Essi dissero: "... Chi è più forte di noi…?" [Sura XLI, Fussilat (Esposti chiaramente), 15]. Allah, Maestà del Vero, li distrusse con un vento e un grido.
Il Faraone si spinse fino a rivendicare per sé la divinità. Divenne uno stolto e affogò nel Mar Rosso, dicendo "Io sono Dio". All’ultimo momento gridò: "Credo anch’io nel Dio di Mosè". Ma ormai era troppo tardi.
Nella sua turpitudine, la gente di Lot scese ancora più in basso dell’animalità. Cadde nell’infamia della depravazione. Dissero al loro Profeta: “Chi ha ragione: noi che siamo così numerosi o tu, che sei solo? Se sei puro esci di qui e vattene!”. A tal punto essi tormentarono il loro Profeta … Lot (che la Pace sia su di lui) disse: “Non c’è un adulto, una persona ragionevole fra voi con cui io possa parlare?”. La loro perversione fu tale, cioè, da renderli ciechi. Oggi tutte queste cose ci sono, e le vediamo.
Per quanto riguarda il commercio, il Profeta Shuayb (‘alayhi as-salâm) ... La sua gente dette inizio alle falsità in commercio. Cominciarono le frodi. Cominciò anche l'interesse, in tutte le sue forme. La conseguenza fu, che su di loro piovvero mattoni cotti.
Se guardiamo all’oggi, vediamo il mondo degli affari senza principi morali, il che è stato condannato da Allah, i guasti nella vita familiare e i fatti odierni, che ci ricordano “l'Epoca dell'ignoranza” dell’Arabia pre-islamica. L’interesse, la corruzione, le ruberie, le oscenità, i fallimenti familiari... Oggi, purtroppo, alcuni programmi ingannevoli nelle televisioni e su Internet, i luridi vicoli di Internet, gli ingannevoli venti della moda spingono l’uomo verso una moderna “Epoca dell’ignoranza”. C'è un mondo secolarizzato. Dappertutto vengono inculcate le stesse cose, anche nel più remoto villaggio ai piedi del monte Ararat.
Ecco cosa dice Allah, Il Vero, sia esaltato il Suo Nome: "Allah non cambia ciò che ha dato a un popolo finché non cambia esso stesso, guastandosi". [Il Corano, Sura XIII, Ar-Ra'd (Il Tuono), 11]. Ciò significa che, quando le persone cambiano – lo vediamo ai giorni nostri - quando cambiano le loro tendenze, allora anche Allah cambia la loro situazione.
Per esprimere la realtà degli scopi di punizione, ammonimento e messa alla prova che si trovano in quello che capita alla gente, Allah, Maestà del Vero, afferma: "Il male è apparso sulla terra e sul mare, a causa di ciò che le persone hanno fatto di propria volontà ...". [Il Corano, Sura XXX, Ar-Rûm (I Romani), 41].
Vediamo quello che succede sulla terra: i terremoti e tutto il resto; sul mare, come gli tsunami ecc. “…L'ordine è stato alterato, affinché Allah faccia loro gustare qualcosa di quello che hanno fatto. Forse ritorneranno (sulla retta via)?". [Il Corano, Sura XXX, Ar-Rûm (I Romani), 41]. Si pentiranno, chiederanno perdono, ecc. ...?
Allah, Maestà del Vero, lega certe cose ad eventi ciclici come il sorgere e il tramontar del sole, ad esempio. Il Sole e la Luna hanno ciascuno i propri tempi e continuano così, senza anticipi né ritardi, nemmeno di un attimo. La percentuale di ossigeno nell’aria, al 21 % e dell’azoto al 77 %, è invariabile. Se cambiasse tutto verrebbe distrutto, la vita scomparirebbe.
Inoltre Allah, Maestà del Vero, ha svincolato alcune cose dal tempo: i Suoi avvertimenti. Egli manda una bella pioggia e noi diciamo: "È una misericordia". Quando succede, pensiamo che Dio abbia usato la Sua misericordia. Pensiamo alla natura, alle meraviglie dell’universo. Egli rianima tutta la terra e con essa nutre tutte le creature. Tutti gli esseri viventi trovano il loro cibo, ciascuno secondo le proprie necessità. La Maestà divina fornisce agli uomini cibi diversi per ogni stagione, e secondo le località. Ma a volte le sregolatezze degli uomini danno luogo a disastri. Allora quella pioggia diventa un diluvio. Arriva il momento in cui quella pioggia viene meno e cede il posto alla siccità. Ovvero …
Nel cielo vediamo riflettersi il mare; un mare che vaga, fluttua. A seconda delle circostanze Dio trattiene la pioggia e allora è siccità, o la fa scendere con violenza, ed è il diluvio. Oppure ancora la manda dolcemente, e allora è una grande benedizione.
Vediamo ancora gli tsunami con le loro onde enormi, altissime... Potenza Divina, che ci ricorda il Giorno del Giudizio Universale. I terremoti, il modo in cui quelle falde esplodono, quel magma all’interno della Terra, la tensione di quell’oceano di fuoco. La gente cerca un posto ove fuggire, non può rientrare nelle sue case. "E tu, come entrerai nella tomba?!". Quell’evento sembra lontano, la “nafs” lo fa sembrare remoto. Infine, questo virus...
Di tanto in tanto Allah, Maestà del Vero, minaccia con piccolissimi esseri viventi, quasi inesistenti. L'uomo deve tornare in sé. È comparso il virus dell'AIDS, che ha causato 32 milioni di morti. Prima non c'era, l’ha mandato Allah. Oggi ne è uscito un altro; con esso, il mondo è piombato nel caos. L'economia è crollata. Alcune compagnie aeree sono fallite
Nelle città ci sono stati dei saccheggi per paura, talvolta per incoscienza, al grido di: "Non vogliamo restare affamati!" … Quando Dio ti ha creato, ti ha assegnato anche un sostentamento sufficiente. Vediamo il panico che c'è oggi nel mondo…! A chi possiamo appoggiarci, in chi rifugiarci? Esclameremo: "Oh mio Dio!". Riusciremo a salvarci con quel cibo, con quei saccheggi? Quel virus non ci troverà?
Insomma una persona, un musulmano deve trarre insegnamento dalle cose che succedono. Queste sono manifestazioni della Grandezza, flussi del Potere di Dio, il Divino presente nell'universo: tutte cose importanti, su cui l’uomo deve riflettere.
Ciò significa che all’aldilà devi pensarci fin d’ora, qui. Come renderemo conto anche delle cose più piccole? C'è un posto dove fuggire?! C'è qualcuno che sia scampato alla morte, sopravvissuto ad essa? يَقُولُ الْاِنْسَانُ يَوْمَئِذٍ اَيْنَ الْمَفَرُّ “In quel Giorno l’uomo dirà: ‘Dove fuggire?’.” [Il Corano, Sura LXXV, Al-Qiyâma (La Resurrezione) 10]. D’altra parte, egli è confuso.
Questi eventi devono essere inviti alla riflessione. Costernati, si deve dire: "Oh Signore!". Dobbiamo aumentare le nostre richieste di perdono, sul finir della notte. Essere consapevoli di essere servi di Dio, di essere venuti al mondo in questa veste e di dover imparare ad esserlo. I nostri bambini, i nostri figli, ci sono stati affidati da Dio e dobbiamo allevarli in modo conseguente. Allah, Maestà del Vero, parla di Anna (Hunna), madre della Vergine Maria. Mentre era incinta di Maria (che la Pace sia su di lei), si chiedeva con ansia: "Come farò ad allevarla, a farne una buona servitrice di Dio…?".
Un tempo c'era un ritornello per bambini, che sembrava ricordare le prime domande nella tomba e le faceva memorizzare ai piccoli, dicendo: "Il mio Signore è Allah, il mio Profeta è Muhammad Mustafà, ecc. ...", affinché non le dimenticassero più.
Oggi è tutto passato, finito. Che sta succedendo? I telefonini, ecc., li stanno facendo diventare dei robot. I genitori sono diventati deboli. Questo è molto grave. Essi devono preoccuparsi dei figli. Si angustiano per le malattie di questo mondo, per la fame; ma come sarà la loro vita nell'aldilà?
Narra Ahmad ibn Hanbal: “Raccontava mia madre che mi aveva fatto memorizzare il Corano all'età di dieci anni. Al mattino riscaldava l'acqua per la preghiera, perché a Baghdad faceva molto freddo, e con quella mi faceva fare le abluzioni rituali. Poi si copriva con il velo e mi accompagnava in moschea".
Insomma, i genitori devono aver cura dei figli. Insomma, i genitori devono aver cura dei figli. Devono preoccuparsi di sé, ma anche di loro. “اِيَّاكَ نَعْبُدُ” “Te solo adoriamo e solo Te chiamiamo in aiuto” (Al-Fâtiha, 5). Questa deve essere la preoccupazione della società.
Certo sono necessarie anche delle precauzioni, contro queste calamità in arrivo. L’Inviato di Allah, nostro Signore, ha detto: اَلنَّظَافَةُ مِنَ الْأِيمَانِ “La pulizia viene dalla fede”.
(Ali al-Qârî, Al-Masnû', 1/78; Ajlûnî, Kashu al-Hafâ, 291, 1/341). La fede è molto importante. Significa che sia l’aspetto esteriore sia quello interiore del credente devono essere immacolati.
Egli è il testimone di Dio sulla terra, il rappresentante della Sua religione. Il servo deve cercare sempre rifugio in Lui. Allah annientò il Faraone, sviato fino a credersi un dio, facendolo affogare nel Mar Rosso.
Allah uccise Nimrud con una mosca zoppa. Egli distrusse l’esercito del superbo Abraha, con le pietruzze lanciate dagli uccelli Abâbil.
Nel 1912 fu costruito il transatlantico “Titanic”. All’epoca gli atei, gli incauti dissero che nemmeno Dio avrebbe potuto affondarla! Durante il suo primo viaggio la nave urtò un iceberg e s’inabissò.
Nel 1986 fu costruita una navetta spaziale, chiamata "Challenger" (La sfidante), che esplose poco dopo il suo lancio.
In breve, il Profeta Muhammad ha detto: “La mia Umma somiglia alla pioggia. Qual’è meglio: quella dell’inizio o della fine? Non si sa". (Tirmidhi, Adab, 81). Come i suoi nobili Compagni di allora così altri discepoli eletti continueranno ad arrivare, fino al Giorno del Giudizio Universale. Egli ha voluto dire, cioè: "Chi sono i migliori, i primi o gli ultimi? Non si sa". (Tirmidhi, Adab, 81). Ha detto anche: "Io li aspetterò sul bordo del bacino del Paradiso (Kawthar)." (Muslim, Ta'ârat, 39, Fadâil, 26)
Tutti questi sono ammonimenti e insegnamenti. Sotto la guida del Corano, dal nostro Profeta, del Creato, degli eventi, il servo di Dio diverrà una persona perfetta. "وَجِلَتْ قُلُوبُهُمْ:"Il suo cuore trema, quando è menzionato il Nome di Allah". "Quando legge i versetti di Allah, la sua fede aumenta". "Quando legge i versetti di Allah, la sua fede aumenta". "Anche se le condizioni cambiano, resta sottomesso e fiducioso in Dio". "Dà importanza alla salat, ne ascolta il richiamo". "Anche le benedizioni donate da Allah sono spese nella Sua via". [Sura VIII, Al ’Anfâl (Il Bottino), 2-3].
Il Profeta ha detto anche: "I più vicini a me, chiunque e ovunque siano, sono coloro i quali nutrono un pio timore di Dio”. (Ahmad, V, 235; Haysamî, IX, 22). In altre parole, chi è in compagnia del Profeta, noi tutti dobbiamo interrogarci sempre, in ogni situazione: "Se il nostro Signore fosse qui con me, come agirei …?". Il servo di Dio deve avere questa intelligenza, questo acume. “Sì, Allah mi vede. Anche se sono nascosto a tutti, Dio mi vede. Egli conosce anche i miei pensieri ... ".
Nell’adorazione di Dio il Suo servo deve avere sempre questa virtù. “وَنَحْنُ اَقْرَبُ اِلَيْهِ مِنْ حَبْلِ الْوَرِيدِ “. [Noi siamo a lui più vicini della sua vena giugulare (Sura Qāf, 16)]. Otterrà la vera Conoscenza, vivrà le sue emozioni. Lo supplicherà così: "O Signore, fa’ che i nostri sentimenti trovino sempre il Tuo consenso!".
Ha detto il nostro Signore: "Io sento il Respiro del Misericordioso che proviene dallo Yemen". (Tabarani, Kabîr, VII, 52/6358). Dobbiamo cioè sforzarci di trasformare i nostri respiri nel "Soffio del Misericordioso” (An-Nafas Ar-Rahmânî). Questa è la qualità che contraddistingue gli Amici intimi di Allah (Awliyâ’ Allâh). Questa è la qualità che contraddistingue gli Amici intimi di Allah. Essi eliminano molti desideri mondani e si sforzano di prender parte al “Respiro del Misericordioso”.
E ancora, ci sono molti nobili ahadith del nostro Signore che riguardano i nostri giorni. Ne ricordiamo uno. Oggi ci siamo, non è vero? Un avvertimento divino ...
Racconta Abdullah ibn Omar (radıyallâhu anh):
"L’Inviato nostro Signore si rivolse a noi e disse: «Oh voi Muhâjirûn! Ci sono cinque cose per cui prego Dio con tutte le mie forze affinché non succedano a voi. (Perché quelli sono momenti molto pericolosi, difficili).
Punto primo: quando in un popolo ci sono l'adulterio, la prostituzione e queste colpe sono esibite in pubblico, compaiono sicuramente epidemie di peste e altre malattie, mai viste prima ...». (Ibn Mâja, Fitan, 22; Hâkim, IV, 583/8623; Bayhaqî, III, 197). Queste cose oggi ci sono, o no? Ci sono o non ci sono…?! Eccole … Ha detto: "... si diffondono altre malattie mai viste prima". Ecco i virus ... C'è il Corona e non so cos’altro. Prima ci sono stati l’AIDS, ecc ...
Secondo: la degenerazione della vita commerciale: "... Il popolo che misuri e pesi in modo scorretto è sicuramente punito con la carestia, la fine dell'abbondanza, la discordia e l’oppressione dei suoi governanti ..." (Ibn Mâja, Fitan, 22; Hâkim, IV, 583/8623; Bayhaqî, Shuab, III, 197). Il prosperare delle frodi commerciali, gli inganni portati dal capitalismo ...
Terzo: “… Ogni popolo che si sottragga all’obbligo della zakat sui propri beni, sarà privato della pioggia (punito con la siccità). Anzi, se non fosse per gli animali, su di loro non pioverebbe affatto ". (Ibn Mâja, Fitan, 22; Hâkim, IV, 583/8623; Bayhaqî, Shuab, III, 197). Quindi la Maestà Divina continua a mandare la pioggia per gli animali, affinché non rimangano assetati. Allora, quanta attenzione dobbiamo mostrare per i nostri animali, sapendo che ci sono stati affidati da Dio ... perché anche gli animali saranno resuscitati, nel giorno del Giudizio UUn tempo vedevo che in Anatolia bruciavano i campi. Che diritto abbiamo di farlo?! La terra appartiene a Dio. In essa ci sono tante formiche, tartarughe, rane, ecc. ... Tutti risorgeranno, nel Giorno del Giudizio Universale.
Quarto: "... Ogni popolo ribelle agli ordini di Allah e alla Sunna del Suo Inviato, sarà sottoposto alla calamità di un nemico straniero. Ed esso s’impadronirà di una parte di quella nazione ... " (Ibn Mâja, Fitan, 22; Hâkim, IV, 583/8623; Bayhaqî, Shuab, III, 197).
Il saccheggio delle risorse petrolifere: c’è o non c’è?! Ecco.
E ancora, l'arrivo di queste persone subdole, di questi imam ipocriti: "... quando i loro imam, i capi non obbediranno al Libro di Allah e, alle Sue leggi, anteporranno quel che gli fa comodo, Allah farà in modo che essi saldino i loro conti fra di loro (saranno vittime di discordie, corruzione, anarchia)". (Ibn Mâja, Fitan, 22; Hâkim, IV, 583/8623; Bayhaqî, Shuab, III, 197). Come corrisponde tutto ciò a quello che succede oggi ...
In un altro hadith sharif egli dice: "Sarà un Herc ü merç". “Oh Inviato di Allah! Che cos’è Herc ü merç? " chiese un Compagno. "(Il caos). Quando qualcuno avrà ucciso un altro non si saprà il perché, né il come. Non lo saprà il morto e nemmeno l’assassino". (Muslim). (Muslim, Fitan, 55-56). Questa è la situazione, oggi. Che ci sta succedendo? I Musulmani che si uccidono a vicenda! Che perfidia è quella organizzata dall’Avversario: Musulmani che si uccidono a vicenda!
O meglio ci troviamo in una situazione tale, da dover stare con gli occhi ben aperti ...